Castello Visconti

Fagnano Olona Castello
Foto tratta da www.preboggion.it


Il castello di Fagnano Olona fu edificato nel corso del Medioevo a presidio di un territorio che per la sua posizione geografica rivestiva un'importanza strategica all'interno del contado del Seprio, soprattutto per il controllo della valle dell'Olona e della via che univa Castelseprio a Milano. Il fortilizio fu coinvolto nel Trecento nelle lotte che opposero le famiglie dei Della Torre e dei Visconti, e verso la fine del secolo entrò di fatto tra i domini della Signoria viscontea.

Nel 1257 i Visconti di Milano, mandarono Martino della Torre, Capitano del popolo ad assediare Fagnano,  ma il castello gli resistette e non fu conquistato.

Quando il Seprio passò definitivamente in mano ai Visconti, il castello di Fagnano fu tenuto da quel ramo familiare che si chiamò proprio dei Visconti di Fagnano. Il feudo fagnanese venne a dividersi in due parti distinte, una fu affidata al ramo di Giovanni Visconti di Gasparo grazie al quale si formarono i Signori di Fagnano ramo che si estinse nel 1514. L'altra parte del feudo venne affidata ai discendente di Azzo Visconti, fratello di Giovanni e che formarono il ramo dei Visconti di Ierago. Mentre ai primi spettò il castello, i secondi abitarono nel cosiddetto “Castellazzo” e la parte feudale da loro detenuta si nominerà “Comune di Azzo Visconti”.

Alla metà del Quattrocento, Filippo Maria Visconti conte di Albizzate, che aveva ottenuto il possedimento di Fagnano Olona in dono da Francesco Sforza, promosse importanti interventi nell'ottica di una trasformazione residenziale della fortezza. Agli inizi del Cinquecento il castello subì però pesanti danneggiamenti nel contesto dello scontro fra spagnoli e francesi successivo alla fine del Ducato milanese. È segnalato un assedio da parte delle truppe ducali al castello, presidiato dai francesi del capitano Valmontone. Circondato il fortilizio i ducali ruppero l'ostinata resistenza degli assediati snidandoli con cariche esplosive che fecero cadere una parete del castello.

Nel 1551 l'imperatore Carlo V conferì il titolo di conte di Fagnano a Vitaliano Visconti Borromeo, e fu un suo erede, Gaspare Visconti, che nel 1585 successe a Carlo Borromeo come arcivescovo di Milano, a disporre il restauro e l'ampliamento della struttura originaria, con l'aggiunta di nuovi edifici e la costruzione di un cortile d'ingresso che precedeva la corte principale quattrocentesca.

Nel trasformato castello l'Arcivescovo Gaspare Visconti trascorreva i periodi estivi e qui si rifugiò durante l'epidemia del 1587-88. Nel 1674 il feudo fagnanese era tenuto congiuntamente dai Visconti di Fontaneto e dai Visconti Borromeo.

Fagnano Olona fu controllata dai Visconti fino al 1798, data dell'abolizione napoleonica dell'istituto feudale. Passato attraverso diversi passaggi di proprietà, il castello, restaurato, ospita attualmente la sede del Comune di Fagnano.

Costruito in prossimità del corso del fiume Olona, il castello di Fagnano Olona è posto a settentrione dell'abitato del paese, verso il quale rivolge la facciata principale, mentre il lato posteriore domina la valle in cui scorre il fiume. L'antica funzione militare del castello è testimoniata dall'esistenza di un fossato di difesa, ormai completamente prosciugato che permette l'accesso al maniero attraverso un ponte.

Fagnano Olona Castello
Foto tratta da www.preboggion.it

La parte più antica del palazzo è costituita dall'ala nord, formata da un quadrilatero chiuso di edifici che presenta una corte centrale e due torri angolari sul fronte anteriore. Delle due, la torre orientale conserva l'aspetto in muratura, la struttura e l'altezza originali, con la decorazione delle merlature ancora visibile, mentre la seconda è stata ribassata e intonacata in epoca successiva. Quest'area del complesso corrisponde con tutta probabilità al perimetro della rocca medievale, ed è il prodotto dei lavori di rifacimento che furono effettuati alla metà del Quattrocento per volontà di Filippo Maria Visconti, di cui resta testimonianza in uno stemma visconteo siglato dalle iniziali FM visibile nel cortile principale del palazzo.

Fagnano Olona Castello
Foto tratta da www.preboggion.it

È invece relativamente più recente l'insieme degli edifici che occupano la parte meridionale e costituiscono l'attuale facciata del castello. Alla fine del Cinquecento furono infatti giustapposti alla struttura esistente nuovi corpi di fabbrica che si allungavano in direzione sud. Essi furono chiusi a formare un cortile d'ingresso minore da una struttura muraria che presenta al centro un portale di stile barocco, con colonne e cornice a bugnato. Dal portone di accesso si diparte il ponte in muratura che sormonta l'antico fossato difensivo. Sul fronte esterno, alla sinistra del portone d'ingresso è possibile osservare un bassorilievo in pietra raffigurante una Madonna che allatta e risalente alla fine del XVI secolo.

Fagnano Olona Castello

 

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Il Castellazzo

Questo edificio, posto anch'esso a dominare il corso dell'Olona, ma più a sud del castello, deve aver avuto in origine delle strutture fortificate così da giustificare il proprio nome. Della struttura castellana rimangono il complesso a sud tipicamente quattrocentesco con portale a tutto sesto in massi di granito, le finestre con eleganti cornici in cotto e la possente muratura in ciottoli. Elementi che fanno datare il complesso al secolo XV.

Nel complesso del Castellazzo, viene riportata la presenza dell'Oratorio dell'Immacolata, risalente al 1752. La bellezza dell'antica sala, con gli splendidi camini ed il soffitto a cassettoni, unitamente all'immenso giardino esterno, rendono incantevole lo scenario che appare agli occhi dei visitatori e dei clienti dell'odierno albergo e ristorante.

Fagnano Olona Castello
Cesare Cantù - Grande illustrazione del Lombardo-Veneto - 1858