|
|
|
|
Ternate
|
Foto di Elisabetta Mezzatesta Lucà
|
Detto anticamente Trinate, è situato a nord del Lago di Comabbio, in posizione
dominante l'antica strada merchantesca e probabilmente
era sede di un castrum romano, come testimonia l'esistenza ancor
oggi di un luogo denominato Pretorio, sede del Comandante militare.
Le palafitte rinvenute nella palude Brabbia e sulle
rive del lago sono una testimonianza della presenza di popolazioni
già in epoca preistorica. In località Cà dùl Lia, Cascina Palude, nel 1879 venne scoperta una stazione preistorica di circa 8000 mq. con numerosi cumuli e qui furono rinvenuti centinaia di coltelli in selce, frammenti di cocci, legni appuntiti ed un arco in castagno con una punta di freccia in selce ancora innestata nel legno. Venne alla luce anche una piroga in legno - misteriosamente scomparsa.
La prima citazione documentata risale al 1178 ed in essa il comune risulata divisio nei due nuclei di San Sepolcro e Santa Maria.
Al centro del paese sorge l'ottocentesca villa
Leonardi con parco piantumato di essenze pregiate che scende
sino al lago. Sul colle che sovrasta il parco sorgeva in epoca medievale
il monastero del Santo Sepolcro, abitato dai monaci di S. Ambrogio di Milano fin dal sec.XI, rifugio per i pellegrini
che transitavano da e per la Svizzera.
Alle spalle del paese si aprono le cave di calcare
per la produzione della calce. In riva al lago, il Parco Berrini, ampia oasi verde pubblica.
|
|
La CHIESA DEI SANTI QUIRICO E GIULITTA, parrocchiale, sorge fuori dal compatto nucleo abitato di Ternate e risulta citata già nel 1196, per la presenza di un "cappellano ecclesiae sancti Quirici de ipso loco Trinate". Compresa nell'ambito della pieve di Brebbia, la chiesa, dunque, beneficiava già nel XII sec. di una cappellania, poi divenuta rettoria (nel 1564, "Liber Seminari"), quindi parrocchia autonoma.
L'attuale tempio è frutto di due momenti costruttivi: uno, tardo cinquecentesco, cui corrisponde la navata maggiore, il presbiterio e il campanile; un altro, avviato nel 1836 e concluso definitivamente nel 1868 (anno della consacrazione), che portò ad affiancare alla navata le due navatelle laterali. I lavori ottocenteschi portarono anche all'innalzamento di una nuova facciata e alla creazione del sagrato, con scalinata.
Conserva un antico organo del 1889 della ditta Mascioni di Cuvio, restaurato nel 1995.
La CHIESA DI SANTA MARIA DEL SASSO venne eretta quasi alla sommità del colle che sovrasta Ternate dagli uomini del piccolo borgo.
Il 22 aprile 1540, la chiesa venne assegnata a Mauris de Vulpi dell'Ordine di Sant'Ambrogio ad Nemus, frate presso l'eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno. In cambio della celebrazione di messe e divini uffici, i borghigiani si impegnarono a costruire un piccolo monastero annesso alla chiesetta.
Qui
si insediarono sporadicamente i frati di Sant' Ambrogio ad Nemus, quindi, con maggior stabilità, i Carmelitani della congregazione di Mantova, che subentrarono ai primi nella gestione del convento di S. Caterina del Sasso sul lago Maggiore da cui il piccolo cenobio ternatese dipendeva sin dalle origini.
Oggigiorno, il perimetro del piccolo monastero, non è neppure individuabile e la chiesetta è frutto di lavori eseguiti alla metà del XVII sec., o poco dopo, probabilmente in concomitanza con l’insediamento dei Carmelitani mantovani.
Curiosità, tradizioni, leggende e ... un po' di storia
|
- Ternate ospita annualmente il "Torneo tra i laghi", l'unica manifestazione internazionale indoor di tiro con l'arco organizzata in Italia.
- da Progetto CIVITA - Le istituzioni storiche del territorio lombardo - Regione Lombardia alcune
notizie storiche sul comune di Ternate
|
Parco di Ternate - Il tiepido sole se ne và
Foto di Cinzia Marangon
Al Parco di Ternate è fiorito l'autunno
Foto di Cinzia Marangon
Nell' Antiquario della Diocesi di Milano
dell'arciprete oblato Francesco Bombognini - 1828 - si legge:
TERNATE, detto anticamente Trinate,
è situato in vicinanza a tre laghi, ad un de' quali dà
il nome. Nell'anno 1024 Ansegiso, nobile cittadino d'Orleans, colla
facoltà d'Eriberto nostro arcivescovo, fabbricò presso
Ternate, ad un luogo detto la Crocetta, una chiesa ad onore
del santo Sepolcro, e fu consacrata dalla stesso arcivescovo. Dio
si compiacque di operar tante grazie, che divenne tosto quel luogo
un celebre santuario, a cui concorrevano da ogni parte i fedeli,
facendo voti, ed offrendo limosine, che venivano dal fondatore distribuite
a' poveri, o date a vantaggio della chiesa. Arricchitasi così
quella chiesa, Ansegiso venne in parere di porvi degli ecclesiastici
per ufficiarla. L'arcivescovo col consenso di tutti i canonici ordinari
diede ad Ansegiso pieno juspatronato sopra la chiesa ch'egli cedette
alla mensa arcivescovile. Nel 1148 era già passata sotto
il dominio dei monaci di S. Ambrogio in Milano. Nel 1178 Giovanni
Besozzi, monaco del detto monastero, per concessione del suo abate
abitava qui in una cella a reggerla. Coll'andar del tempo questa
chiesa colle sue rendite fu convertita in un priorato dell'Ordine
Agostiniano, il quale nel 1478 era posseduto da Luca Marliani, che
lo cedette a Sisto IV, da cui fu aggregato al monastero di S. PIetro
in Gessate di Milano. Fuori di Ternate, andando verso il lago,
si trova la chiesa della SS. Trinità, a cui i popoli vicini
concorrevano per divozione. Questa chiesa pure esisteva fino dal
1148, ed apparteneva ai detti monaci di S. Ambrogio. I Carmelitani,
stabilitisi nella chiesa di S. Maria, vi stettero un secolo; passarono
poi i fondi sotto il dominio dei Carmelitani di S. Caterina del
Sasso. La parrocchiale, che era in istato di rovina, fu rinnovellata
sul finire dello scorso secolo con disegno elegante.
|