Rasa di Varese, chiamata semplicemente “la Rasa”, è una frazione del comune di Varese situata a 7 km dal centro cittadino. Il paese è circondato dai monti Legnone, Pizzella, Chiusarella e Martica. Il centro storico si sviluppa attorno alla chiesa di San Gottardo, mentre la zona più recente si estende per circa 1 km lungo la provinciale Varese-Luino.
La Rasa è adagiata lungo il fiume Olona, che nasce a pochi chilometri a nord dell’abitato, e si trova nell’omonima Val di Rasa, che collega l’Alta Valle Olona alla Valcuvia. La posizione geografica di Rasa è particolarmente suggestiva, grazie al paesaggio montano che domina il territorio. Le vette dei monti Legnone e Pizzella a ovest e quella del Chiusarella a nord-est fanno parte del massiccio del Campo dei Fiori, di cui tutto il territorio della frazione è parte integrante e tutelata dal parco regionale.
Cenni storici
La Rasa è un antico agglomerato rurale, sicuramente abitato in epoca romana, che conserva poche tracce monumentali. Infatti, agli albori del Novecento, in località “Riana, vennero scoperti alcuni resti funerari che suggerivano l’esistenza di una necropoli sul territorio. Sebbene il primo materiale rinvenuto andò perduto, alcuni reperti, tra cui una lucernina e vasi di fattura milanese, furono acquistati dal professor Lodovico Pogliaghi e donati al Museo del Sacro Monte. Nel 1915, durante i lavori di abbattimento di un castagno, dei contadini rinvennero due tombe, una delle quali conteneva un vaso con circa settanta monete. Gli scavi successivi portarono alla luce 42 tombe, 11 delle quali a cremazione, insieme a numerosi reperti, tra cui monete, armi e vasellame. Questi oggetti sono attualmente esposti al Museo Civico di Villa Mirabello, offrendo importanti testimonianze sulla storia e le pratiche funerarie dell’epoca.
Cosa vedere
Villa Cagnola
Villa Gagnola, costruita alla fine degli anni Venti dall’imprenditore Albino Cagnola (che progettò anche il parco), divenne successivamente dimora del fratello Amedeo, medico e docente universitario. Dopo la morte prematura del figlio Sandro, nel 1938 la proprietà fu donata al Comune di Milano per uso sociale, in memoria del giovane scomparso.
Villaggio Sandro Cagnola
Fondato nel 1947 per accogliere bambini colpiti dalla guerra e successivamente ragazzi in difficoltà, il Villaggio Scuola Cagnola cessò la sua attività nel 1963. Nel 2003 l’area fu acquisita dal Parco Regionale Campo dei Fiori e da allora ospita diverse attività ricreative ed educative, un vivaio didattico, una scuola di mountain bike ed un adventure park. Il parco di 163.000 mq è attraversato da viali che conducono alle pendici del Monte Legnone, a 760 m s.l.m.
Fornace della Riana
Di fronte al Villaggio Cagnola si trova la Fornace per la calce della Riana, attiva già prima del 1875 e dismessa nel 1972. L’altoforno, di forma conica in pietra e legno, era collegato a un passaggio aereo in ferro, sorretto da cinque piloni in pietra, usato per trasportare i carrelli dalla cava all’altoforno.
Chiesa di San Gottardo
La chiesa di San Gottardo, costruita alla fine del 1400 come Oratorio dedicato alla Madonna del Rosario e a San Gottardo, fu il primo punto di riferimento per la comunità. Nel 1873, con l’aumento dei fedeli, venne costruita una nuova chiesa, consacrata nel 1896 e dedicata a Santa Maria degli Angeli. Ad oggi è possibile ammirare un affresco della Madonna col Bambino ed un organo moderno del 1931, opera di Giorgio Maroni.
Passo della Mottarossa
il Passo della Mottarossa, situato a 565 metri sul livello del mare, è il punto più alto della strada provinciale n°62 che collega Varese alla Valcuvia. Offre una vista panoramica sulla zona circostante e durante l’inverno diventa un luogo ideale per divertirsi con slittino e bob, adatto anche ai più piccoli.