Oggi, in data 17 marzo, la Commissione Aeroportuale di Malpensa ha approvato nuove rotte di decollo per l’aeroporto, con l’introduzione di scelte mirate a ridurre l’inquinamento acustico nelle zone circostanti.
Questa decisione segue la sperimentazione durata sei mesi e terminata lo scorso ottobre, che va a individuare delle soluzioni che riducono al minimo il disturbo per i residenti.
Le aggiunte per i decolli verso sud, prevedono la nuova ruota (SID) più vicina al fiume Ticino, per ridurre l’esposizione al rumore per gli abitanti di Nosate e Turbigo.
Nell’area nord-est sono stati richiesti una diminuzione dei sorvoli sulla rotta 356, usata spesso dai cargo, che interessa le zone di Mezzana, Arsago Seprio e Casorate Sempione.
La zona nord-ovest, che comprende le località di Golasecca e Coarezza, è quella più esposta all’inquinamento acustico, ragione per cui la Commissione ha incaricato l’Enav di studiare dei correttivi, tra cui la progettazione di una nuova SID e una verifica dei sorvoli sulla rotta 278, che interessa anche la zona Maddalena di Somma Lombardo.
Inoltre, verrà introdotta la Green Charge, che prevede una differenziazione delle tariffe aeroportuali per incentivare le compagnie aeree a rinnovare le flotte con aeromobili meno inquinanti e più silenziosi.
Nonostante le misure adottate, molti comuni hanno espresso diverse riserve, in particolare, i sindaci di Arsago Seprio e Nosate, si sono astenuti dalla votazione, manifestando preoccupazioni sulle nuove rotte e sulla loro efficacia nel mitigare l’inquinamento acustico. Inoltre, alcuni comitati locali hanno fatto sapere che le sperimentazioni adattate per sei mesi non hanno portato grandi benefici.
Allo stato attuale, la Commissione Aeroportuale di Malpensa continuerà a monitorare la situazione e l’efficacia delle nuove rotte e dei correttivi, con l’obiettivo di trovare un equilibrio tra le esigenze operative dell’aeroporto e la qualità della vita dei residenti delle aree interessate.