Masnago è un quartiere situato nella zona nord di Varese. La sua popolazione è composta da circa 8.000 abitanti, conosciuti come masnaghesi.
Cenni storici
Masnago, come spiegato negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano, era una comunità della pieve di Varese che contribuiva alla manutenzione della strada di Bollate già nel 1346. Nel 1538 fu inserita nel feudo della Fraccia Superiore, acquistato da Francesco Girami e successivamente passato a Lavinia Visconti e suo marito Alessandro Vistarini. Nel 1647, il feudo fu donato al conte Fabio Visconti Borromeo.
Nel 1634 Masnago era soggetta al censo del sale dello Stato di Milano. Secondo il censimento del 1751, contava circa 500 abitanti ed era infeudata al conte Giulio Visconti, pur senza obblighi di pagamento. Dopo essere entrata nella Provincia di Varese per un breve periodo nel 1786, subì vari cambiamenti amministrativi tra il 1791 e il 1799. Nel 1805, con la proclamazione del Regno d’Italia, contava quasi 600 abitanti.
Nel 1809 Masnago si unì a Lissago e Casciago, ma nel 1812 fu annessa a Varese per decreto napoleonico, prima di essere ripristinata dagli austriaci. La popolazione crebbe costantemente: 896 abitanti nel 1853, 976 nel 1871 e 1575 nel 1921. Fu infine il fascismo, nel 1927, a sancire la definitiva annessione a Varese, riprendendo il modello napoleonico.
Cosa vedere
Chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo
La chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, progettata da Giuseppe Polvara e consacrata nel 1965, sostituì l’antica chiesa danneggiata dai bombardamenti del 1944 e chiusa nel 1959. Accanto ad essa sorge il campanile storico, costruito tra il 1637 e il 1755, completato nel 1950 con la cella campanaria e la cuspide.
Chiesa dell’Immacolata
Cara ai masnaghesi, la chiesa dell’Immacolata fu costruita tra il 1726 e il 1731 sul sito dell’antica parrocchiale medievale. Voluta da Giovanni Battista Marliani e dalla Confraternita del Santissimo Sacramento, presenta una facciata barocca elegante e conserva una pala del Nuvolone, recentemente restaurata.
Castello di Masnago
Il Castello di Masnago, noto anche come “Castello Castiglioni-Mantegazza”, è una fortificazione medievale trasformata in villa nel XV secolo dalla famiglia Castiglioni. Decorato con affreschi gotico-cortesi, sorge su un’altura nel parco omonimo. Oggi, di proprietà del Comune di Varese, ospita il Museo Civico d’Arte Moderna e Contemporanea.
Villa Baragiola
Costruita nell’Ottocento, Villa Baragiola ha una pianta quadrata con saloni attorno alla scala centrale. Nel 1895 vi sorse un ippodromo, tra i primi in Italia. Dal 1941 al 1991 ospitò il Seminario arcivescovile. Acquistata dal Comune di Varese nel 2001, oggi accoglie uffici ed il Museo Tattile.
Villa “al Nonaro”
Villa “al Nonaro” nasce dalla ristrutturazione di una dimora attestata nel 1621 come “Possessione del Nonée”. Inizialmente di proprietà del banchiere milanese Lucio Zeni, fu ereditata dall’Ospedale dei Poveri di Varese e passò poi ai Riva, Stefanini, Frigerio-Bethlem e Tosi. Venne ampliata nel XVIII secolo e subì ulteriori modifiche nel Novecento. Attualmente presenta un prospetto monumentale affacciato sul parco all’inglese.
Una curiosità su Masnago
Il Palio di Masnago è un evento che, da oltre 40 anni, rappresenta un importante momento di condivisione e festa per il quartiere e l’intera città. Grazie alla capacità di rinnovarsi nel tempo, la manifestazione continua a vivere attraverso il prezioso impegno di decine di volontari che, con passione, tramandano una delle più affascinanti tradizioni varesine. Uno degli appuntamenti più attesi è il tradizionale corteo medievale: oltre 100 figuranti sfilano in costumi medievali interamente realizzati a mano da una talentuosa volontaria, che trae ispirazione dagli affreschi della Sala degli Svaghi del Castello di Masnago. Nel corso degli anni, il corteo si è arricchito di nuove figure, diventando sempre più spettacolare e coinvolgente. Oltre ai nobili e ai popolani, oggi vi partecipano damigelle, cortigiane, alfieri con gli stendardi delle contrade e artigiani rappresentativi della società medievale.
